Da un po' mancavano le favole... Chi sa riformulare in latino con parole sue la morale di questa?
Vulpes in puteum fortuito incidit.
Lupus in ripa praeterit,
et vulpes eum videt.
Vulpes lupum rogat,
"O lupe, opem mihi da!
Si funem mihi comparas,
ab hoc periculo me extrahere potes."
Lupus vulpi dicit,
"Miserrima vulpes,
condoleo tuum infortunium.
Dic, precor:
quomodo in hunc puteum incidisti?"
Vulpes respondet,
"Non opus est ambagibus.
Funem mihi compara,
et deinde omnia tibi expediam.”
Fabula docet:
Homo,
qui in imminentibus periculis versatur,
non verba superflua,
sed praesentes suppetias quaerit.
*** chi volesse provare a tradurre il testo originale, clicchi qui >>
In imminentibus pericoli melius est non perdere tempus verba superflua sed agere.
RispondiEliminaLa volpe cadde casualmente nel pozzo.
RispondiEliminaIl lupo sulla riva(praeterit non l'ho trovato),
e la volpe lo vide.
La volpe prega il lupo,
"o lupo,tirami fuori!
se comprerai la mia fune,
da questo pericolo mi potrai estrarre."
Il lupo dice alla volpe,
"miserissima volpe,
............ .
Dice,(precor mi dice :pregare invocare,supplicare,implorare,augurarsi,desiderare. qual'è meglio mettere?):
come cadesti in questo pozzo?
La volpe risponde:
non ? è ambiguo.
Compra la mia fune,
e poi ti sbarazzi di me."
@ANDRE: OTTIMO!
RispondiEliminaIn imminentibus pericoli PERICULIS melius est non perdere tempus ET verba superflua sed agere.
@FRA10: RAGIONA UN PO' DI PIU' E CERCA BENE SUL DIZIONARIO
RispondiEliminaLa volpe cadde casualmente nel pozzo.
Il lupo sulla riva (praeterit non l'ho trovato), DA PRETEREO, PASSO ACCANTO
e la volpe lo vide.
La volpe prega il lupo,
"o lupo,tirami fuori! DAMMI AIUTO!
se comprerai la mia fune, SE MI PROCURI UNA FUNE (USA IL DIZIONARIO ON LINE!)
da questo pericolo mi potrai estrarre." ORDINE DELLE PAROLE
Il lupo dice alla volpe,
"miserissima volpe,
condoleo tuum infortunium. (condoleo è soffrire insieme aver compassione patire molto però non so cos'è infortunium), COME IN ITALIANO, DISGRAZIA
Dice,(precor mi dice: pregare invocare,supplicare,implorare,augurarsi,desiderare. qual'è meglio mettere?): DIMMI, TI PREGO!
come cadesti in questo pozzo?
La volpe risponde:
non ? è ambiguo. LETT. NON C'E' BISOGNO DI INDUGI
Compra la mia fune, PROCURATI UNA FUNE
e poi ti sbarazzi di me." POI TI SPIEGHERO' TUTTO
fidem est bonus , non fidem melius est.
RispondiElimina@GIANMARCUS: E' SBAGLIATO GRAMMATICALMENTE E PURE CONCETTUALMENTE... RITENTA!
RispondiEliminaIn periculo, nullum verbum superfluum loquere sed agere oportet.
RispondiEliminaUna volpe casualmente cadde in un pozzo
RispondiEliminaUn lupo passò vicino al bordo e la volpe lo vide. La volpe prega il lupo:
“O lupo, aiutami! Se una fune mi procuri, da questo pericolo mi potrai tirare fuori.”
Il lupo dice alla volpe, “Sventurata volpe, mi dolgo assai per la tua disgrazia.
Dimmi, ti prego:
in quale modo sei caduto in questo pozzo?”
La volpe risponde:
“Non indugiare,
buttami la fune e poi ti spiego ogni cosa”.
La favola insegna:
O uomo che ti trovi in un imminente pericolo,
non parole superflue ma chiedi un aiuto immediato.
In periculo, non perdere horam, sed continuo agere.
RispondiElimina@CAMILLUS:
RispondiEliminaloqui, NON loquere (III)
@ANDREUS
LE ULTIME DUE FRASI SONO ALLA TERZA PERSONA: L'UOMO CHE SI TROVA....CHIEDE...
@PRINCE
BENE, MA MANCA IL VERBO PRINCIPALE, PER ESEMPIO 'NECESSE EST'
Cum homo in periculo est,aegre est perdere hora cum verbis superfluis,sed agere necesse est.
RispondiEliminaLa volpe caduta nel pozzo e il lupo
RispondiEliminaUna volpe cadde sfortunatamente in un pozzo.
Un lupo stava passando sul bordo,
e la volpe lo vide.
La volpe chiama il lupo:
"Oh lupo dammi aiuto! Se mi passi una fune mi potrò tirare fuori da questo pericolo".
Il lupo dice alla volpe:
"Sfortunatissima volpe, mi dolgo della tua disgrazia.
Ti prego dimmi:
In che modo cadesti in questo pozzo?
La volpe rispose:
"Non c'è bisogno di sospiri.
Procurami la fune e poi ti spiegherò tutto".
La favola insegna:
L'uomo, che si trova in un imminente pericolo, chiede non parole superflue ma aiuti immediati.
Morale:
Nil est dictu facilius sed, in imminentibus periculis facta non verba opus sunt.
@VEZZA
RispondiEliminaNON CAPISCO COSA SIGNIFICA 'aegre est'
- perdere horaM: è complemento oggetto
- cum verbis superfluis: non COMPLEMENTO DI COMPAGNIA
@LONGIO
RispondiEliminaUna volpe cadde sfortunatamente PER CASO in un pozzo.
Un lupo stava passando PASSA (PRESENTE) sul bordo,
e la volpe lo vide VEDE (PR)
La volpe chiama il lupo:
"Oh lupo dammi aiuto! Se mi passi una fune mi potrò PUOI (II P.S.) tirare fuori da questo pericolo".
Il lupo dice alla volpe:
"Sfortunatissima volpe, mi dolgo della tua disgrazia.
Ti prego dimmi:
In che modo cadesti in questo pozzo?
La volpe rispose:
"Non c'è bisogno di sospiri INDUGI
Morale:
Nil est dictu facilius: NON CAPISCO
sed, in imminentibus periculis facta non verba opus sunt >> FACTIS NON VERBIS OPUS EST (C'E' BISOGNO DI FATTI, NON DI PAROLE)