Da tradurre in latino, per esercitarsi al prossimo compito
Giulia e Syra camminano nel giardino con Margarita, la piccola e grassa ('crassus, a, um') cagna (canis, is, f.) di Giulia. Il sole risplende nel cielo senza nuvole. Giulia canta felice. La cagna la sente cantare e scodinzola (muove la coda).
Ecco un uccellino (parvus avis) che vola davanti alla cagna: lo vede volare davanti a sè e corre, ma quello è già lontano da lei. La cagna, che vuole prendere l'uccellino e non può, abbaia arrabbiata.
Giulia chiama la sua cagna: Margarita, vieni!
La cagna si ferma e corre da Giulia, la sua padrona.
Syra dice: Non è necessario chiamare la cagna, infatti lei non può prendere un uccellino.
Giulia dice: Ma gli uccellini temono i cani.
La cagna ormai stanca giace ai piedi di Giulia. Syra la vede giacere nell'erba e la sente respirare.
Syra dice: Nessun uccellino teme la tua cagna grassa.
Giulia dice: Margarita non è grassa!
La cagna guarda Giulia e scodinzola.
Giulia: Ma perché gli uccellini non cantano? Che cosa temono?
Syra dice: Non temono un cane stanco, ma gli uccelli feroci.
Giulia dice: Quali uccelli feroci?
Syra le mostra un grande uccello che vola sopra il giardino: Ecco un uccello feroce che è temuto dagli uccellini!
Giulia guarda il cielo e vede volare sopra di sè un grande uccello. L'uccello è sostenuto da grandi ali che Giulia non vede muovere.
Giulia dice: Che uccello è quello?
Syra risponde: E' un'aquila che cerca del cibo.
Giulia riponde: In cielo non può trovare cibo.
Syra dice: Cerca il cibo non in cielo, ma in terra. L'aquila infatti ha occhi buoni e può vedere da lontano i piccoli animali. L'aquila è un uccello selvaggio che prende e mangia gli altri uccelli.
Giulia risponde: L'aquila è un uccello cattivo!
Syra dice: La grande aquila può prendere anche una piccola bambina e portarla al suo nido.
Giulia risponde: Cosa? L'aquila può portarmi via?
Syra guarda Giulia: la bambina è grassa quanto il suo cane. Syra ride e non risponde. Giulia non la vede ridere, infatti guarda il cielo e non vede più l'aquila.
Giulia dice: Ormai l'aquila è andata via.
Syra dice: E' vicino al suo nido.
Giulia dice: Dov'è il nido dell'aquila?
Syra dice: E' lontano, sui monti, dove nessuno può salire. I bambini non possono trovare i nidi delle aquile.
Giulia risponde: Ma possono trovare altri nidi.
Ecco dei bambini che cercano i nidi negli alberi: Giulia vede Marco e Quinto aggirarsi tra gli alberi e cercare i nidi.
27/02/11
26/02/11
ALCUNE PAROLE LATINE USATE NELL'ITALIANO MODERNO
Addendo=cose che devono essere aggiunte;agenda=cosa da fare;album=raccolta;alterego=altro me stesso;anteprima=anticipazione di qualcosa;a priori=locuzione da riferirsi a concezioni fondate sul ragionamento;Bis=due volte;Extra=al di fuori;ex=una cosa che ora non si ha più(quello che succede a me e a crino però riferito alle ragazze:) );Facsimile=cosa simile;FORUM=piazza(Foro Romano);Gratis=per grazia;Horror=terrore/orrore;Idem;incipit;in primis;in exstremis=negli ultimi attimi;Lapsus=mancanza momentaria di memoria;Procpite=a testa;post scriptum=dopo che è stato scritto;Rebus=cose da risolvere;referendum=da riferirsi;Sponsor=che fa pubblicità;senior=più vecchio;Tabula rasa=piazza pulita(QUESTO PIACE A LONGIO);tot=una certa quantità;Virus=veleno;Viceversa=cambiata la vicenda;Ultimatum=ultimo avvertimento
ALTEREGO
ALTEREGO letteralmente significa "un'altro io" però sul dizionario dice altro me stesso allora non si potrebbe dire ,anche se suona male, ALTERIPSE? cosa ne pensa lei prof?
25/02/11
Nummo
23/02/11
Verbo 'GIOCARE'
Illudere e eludere derivano dal verbo ludere, prendersi gioco. Inoltre ecco perchè si chiama ludoteca il luogo dove si prestano i video-games a Carpi!!!!
16/02/11
Puer in silva (capp. IX e X)
Esercizi sul lessico e sulla grammatica: buon lavoro! (scrivete qui sotto chi ha fatto cosa). Se non vedete l'immagine, allora vi manca flashplayer: potete scaricarlo gratuitamente qui
09/02/11
Mors et pauper
Il povero contadino invoca la morte: non per morire, ma...? e che cosa insegna la favola?
Pauper lignorum fasciculum humeris portat.
Longo deinde itinere fatigatus est.
Onere se levat et humi considit.
Tunc flebili voce advocat Mortem,
"O Mors, mihi adsis (1)!"
Illa continuo adest et interrogat,
"Quid vis tu?"
Respondet pauper,
"Ego te advoco ut (2) me adiuves:
humi tolle hunc fascem mihi!"
Fabula docet:
Adeo etiam in miseris,
homines mortales vitam amant.
(1) congiuntivo presente: 'vieni!'
(2) finale: 'perché'
[ex http://latinviafables.blogspot.com/2011/02/fabula-facilis-mors-et-pauper.html]
Pauper lignorum fasciculum humeris portat.
Longo deinde itinere fatigatus est.
Onere se levat et humi considit.
Tunc flebili voce advocat Mortem,
"O Mors, mihi adsis (1)!"
Illa continuo adest et interrogat,
"Quid vis tu?"
Respondet pauper,
"Ego te advoco ut (2) me adiuves:
humi tolle hunc fascem mihi!"
Fabula docet:
Adeo etiam in miseris,
homines mortales vitam amant.
(1) congiuntivo presente: 'vieni!'
(2) finale: 'perché'
[ex http://latinviafables.blogspot.com/2011/02/fabula-facilis-mors-et-pauper.html]
07/02/11
06/02/11
praenomen, nomen, cognomen
Puer romanus: Lucio si presenta
L'inizio del diario di un puer romanus qui vivit Brundisii: chi ha voglia di tradurre qui sotto, è benvenuto (cliccate sull'immagine per leggere il libro originale)
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