18/04/11
Camillo salva Roma
Galli Senones, qui viribus copiosis et robustis urbem Clusium obsidebant, viderunt Romanorum legatos, qui tunc pacis arbitri venerunt, pugnates inter Clusinos. Galli irati oppidi obsidionem dimittunt et totis viribus ad Urbem magnis itineribus contendunt. Fabius consul eos cum copiis excepit, nec tamen obstitit, immo Gallorum infestum agmen Romanos quasi aridam segetem succidit et stravit. Allia fluvius Fabii cladem memoria tenet, sicut Cremera Fabiorum. Senones Urbem iam vacuam defensoribus penetrant, in curiam intrant et trucidant senatores, qui in suis sedilibus insidebant et honorem Romanum defendebat; postea universam reliquam inventutem, quae in arce Capitolini montis latebat, obsidione concludunt ibique miseras reliquias fame, peste, desperatione, formidine terunt et subigunt. Galli fessi caede excedunt et ruinarum horridum acervum relinquunt: undique horror quatiebat animos, silentia quoque terrebant quia est materia pavoris raritas in locis spatiosis. Ideo Romani mutaverunt sedes, Iovem suosque deos oraverunt, aliud oppidum incoluerunt, sed Camillus dictator, qui princeps, Romanorum erat, migrationem alio prohibuit et patriam servavit.
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@MARCUS DAVUSQUE: IL TESTO ERA HARD, AVETE FATTO QUALCHE ERRORE DI TROPPO. SOPRATTUTTO: SCRIVETE IN BUON ITALIANO. MEGLIO SBAGLIARE CON ELEGANZA, CHE SBAGLIARE MALAMENTE!
RispondiEliminaI galli senoni, che assediavano con tanti uomini VIRIBUS NON SONO GLI UOMINI (VIR, VIRI, SECONDA DECL...)
robusti la città Clusio CHIUSI, vedevano VIDERO
gli ambasciatori dei romani, che allora erano venuti per portare la pace, che combattevano dentro Clusio TRA/IN MEZZO AI CHIUSINI.
I galli arrabbiati [della città???] lasciano l'assedio DELLA CITTA' e vanno con tutti gli uomini (COME SOPRA: VIRIBUS VIENE DA VIS]
vanno alla città URBEM CON LA MAIUSCOLA E' LA CITTA' PER ECCELLENBZA, ROMA
su grandi strade A MARCE FORZATE, MODO DI DIRE.
Il console Fabio li accoglie ACCOLSE con l' armata CON LE TRUPPE, tutavia non resisteTTE, infatti ANZI una colonna (dell'esercito) minacciosa L'ESERCITO MINACCIOSO dei galli sradicano e mietono i romani come il frumento. Il fiume Allia ha memoria SI RICORDA della sconfitta di Fabio, come IL Cremera dei
Fabii.
I senoni di già ORMAI! penetrano nella città prive PRIVA di difensori, entrano nel senato e trucidano i senatori, che siedevano SEDEVANO nelle loro sedie SUI LORO SCRANNI e difendevano l' onore dei romani; (dopo POI la gioventù universale restante TUTTI GLI ALTRI GIOVANI, che si nascondevaNO nella fortezza nei monti capitolini DEL COLLE CAPITOLINO/DEL CAMPIDOGLIO, con l' assedio finiscono STRINGONO D'ASSEDIO e allora?? LI' consumano e assoggi!!!ettano le
misere macerie I MISERI RESTI (DEI GIOVANI ASSERRAGLIATI) con la fame, la peste, la
disperazione, la paura. ??)
I galli stanchi DI STRAGE si allontanano e lasciano un'orribile massa di macerie: da qualsiasi punto di vista PARTE l'orrore sconvolgeVA gli animi, anche il
silenzio spaventava perchè è nutrimento di paura GENERA PAURA rara IL VUOTO in luoghi spaziosi.
Ideo romano siede (mutaverunt ??) PER QUESTO I ROMANI MUTARONO SEDE, celebrano PREGARONO Giove e i loro dei, abitano (vuole dire che vogliono migrare ?? SI') ABITARONO (=VOLLERO ABITARE) un'altra città , ma il dittatore Camillo, che era un importante soldato IL PRIMO dei romani, proibì la migrazione in un altro luogo e salvò la patria.
Marcus/Davus
I galli senoni,che assediavano con tutte le maggiori forze(invece di vir mi è uscito vis e ha questo significato) robuste la città di Chiusi,videro gli ambasciatori dei romani,che a quel tempo vennero per portare pace,combattevano tra Chiusi.I Galli arrbbiati mollarono l'assedio e andarono con tutte le maggiori forze alla grande città attraverso strade.Fabius,il console,li accolse con(copiis non c'è sul dizionario però di certo sarà qualcosa riferito alla guarra),e non(neanche obstit),anzi l'esercito minaccioso dei Galli sradica e miete i romani.Il fiume Allia ricorda della sconfitta di fabio,il cremera dei Fabiani.I senoni ormai entrano nella città senza difensori,entrano nel senato e trucidano i senatori,che erano seduti sulle loro sedie e difendevano l'onore dei romani;poi i rimanenti giovani che si nascondevano da... nel colle Capitolino,finiscono l'assedio e i resti miseri con la fame la paura la disperazione e la peste,
RispondiEliminavennero tritati e cacciati.I galli stanchi vanno via lasciando un accumulo di macerie:ovunque l'orrore aveva sconvolto gli animi, anche il silenzio terrificava perchè fanno paura i luoghi vuoti e spaziosi.
I galli senoni,che assediavano la città con forze copiose,videro gli ambasciatori dei romani,che allora venivano con la pace degli arbitri tra i combattenti di Chiusi.I galli infuriati andarono via dalla città assediata e con tutte le forze si dirigono a grandi giornate verso la città.Fabio un console li accoglie con le truppe,tuttavia non li contrasta,anzi una schiera di soldati in marcia dei galli mietono e sdradicano i romani come se fossero frumento.Il fiume Allia ricorda la disfatta di Fabio,siccome Cremera dei Fabi(questa frase del fiume cremera non l'ho capita).I senoni penetrano nella città già vuota dei difensori,entrano nella curia e trucidano i senatori,che occupavano le loro sedie e difendevano l'onore del romano;Dopo tutti i restanti (inventutem?),che lasciavano i monti Capitolini, gli sciagurati restanti per fame,peste,disperazine e terrore vennero cacciati e trebbiati?.questo è una parte il resto domani...
RispondiElimina@FRA10
RispondiEliminaNON MALE, A PARTE UN ERRORE UN PO' GRAVE IN MEZZO
I galli senoni,che assediavano con [tutte] NON C'E' le maggiori NON C'E' forze (invece di vir mi è uscito vis e ha questo significato) CON FORZE NUMEROSE E robuste la città di Chiusi,videro gli ambasciatori dei romani,che a quel tempo vennero per portare pace, CHE (PARTICIPIO!) combattevano tra Chiusi I CHIUSINI/GLI ABITANTI DI CHIUSI.I Galli arrAbbiati mollarono LASCIANO l'assedio e andarono VANNO con tutte le [maggiori] NON C'E': CON TUTTE LE forze alla grande città attraverso strade A MARCE FORZATE: E' UN MODO DI DIRE. Fabius,il console,li accolse con LE TRUPPE (copiis non c'è sul dizionario però di certo sarà qualcosa riferito alla guarra CERTO CHE C'E': COPIA, COPIAE, PRIMA),e non SI OPPOSE, DA OBSISTO(neanche obstit),anzi l'esercito minaccioso dei Galli sradica e miete i romani COME SPIGHE SECCHE. Il fiume Allia SI ricorda della sconfitta di fFabio, COME il cCremera dei Fabiani.I sSenoni ormai entrano nella città senza difensori, entrano nel senato e trucidano i senatori, che erano seduti sulle loro sedie e difendevano l'onore dei romani; poi i rimanenti giovani che si nascondevano da...?? NELLA ROCCA nel DEL colle Capitolino, finiscono l'assedio NOOOOO! LI STRINGONO D'ASSEDIO/CON L'ASSEDIO (OBSIDIONE E' ABLATIVO, L'OGGETTO E' IUVENTUTEM) e i resti miseri con la fame la paura la disperazione e la peste,
vennero tritati e cacciati DISTRUGGONO E SCONFIGGONO. I galli stanchi DI STRAGE vanno via lasciando E LASCIANO un accumulo di macerie: ovunque l'orrore aveva sconvolto SCONVOLGEVA gli animi, anche il silenzio terrificava perchè fanno paura i luoghi vuoti e spaziosi LETT. IL VUOTO NEI LUOGHI SPAZIOSI
@GARZO
RispondiEliminaNON MALE! QUALCHE PROBLEMA ALLA FINE. ATTENTO AI CASI!
I galli senoni, che assediavano la città con forze copiose E ROBUSTE/FORTI, videro gli ambasciatori dei romani, che allora venivano con la pace degli arbitri NOOO, NON E' MICA GENITIVO! 'COME ARBITRI DI PACE' tra i combattenti di Chiusi NEIN NEIN: PUGNANTES E' ACCUSATIVO, SI RIFERISCE A ROMANOS, 'CHE COMBATTEVANO CON I CHIUSINI/GLI ABITANTI DI CHIUSI. CIOE' COMBATEVANO CON LORO INVECE DI ESSERE ARBITRI IMPARZIALI.
I galli infuriati andarono via dalla città assediata LETT. ABBANDONANO L'ASSEDIO DELLA CITA' e con tutte le forze si dirigono a grandi giornate MEGLIO: A MARCE FORZATE verso la città LA CITTA', CON LA MAIUSCOLA, E' ROMA. Fabio un console IL CONSOLE FABIO li accoglie con le truppe,tuttavia non li contrasta, anzi una LA schiera di soldati in marcia dei galli mietono e sdradicano i romani come se fossero frumento. Il fiume Allia ricorda la disfatta di Fabio,siccome COME Cremera dei Fabi (questa frase del fiume cremera non l'ho capita VUOL DIRE: COME IL FIUME CREMERA SI RICORDA DELLA SCONFITTA DEI FABI. ALLUSIONE A UNA BATTAGLIA PERSA DALLA STESSA FAMIGLIA DEI FABI MOLTI ANNI PRIMA).I senoni penetrano nella città già vuota dei difensori, entrano nella curia e trucidano i senatori, che occupavano le loro sedie e difendevano l'onore del romano PERCHE' 'DEL' ROMANO? ROMANO E BASTA; Dopo STRINGONO D'ASSEDIO (OBSIDIONE CONCLUDUNT) tutti i restanti (inventutem?) IUVENTUS, IUVENTUTIS: GIOVENTU'/GIOVANI, che [lasciavano i monti Capitolini] SI NASCONDEVANO NELLA ROCCA DEL COLLE CAPITOLINO, E DISTRUGGONO E SCONFIGONO gli sciagurati restanti per CON LA fame, LA MALATTIA peste, LA disperazine e IL terrore [vennero cacciati e trebbiati?] MA NON SONO DEI PASSIVI, SONO ATTIVI E REGGONO MISERAS RELIQUIAS
I Galli Senoni, che con molti e vigorosi soldati occuparono la città di Clusio, videro degli ambasciatori dei Romani, che in quel periodo erano venuti come arbitri di pace, che combattevano tra i Chiusi. I Galli arrabbiati lasciarono l’assedio alla città e con tutti i soldati marciarono per grandi strade alla Città. Il console Fabio li accoglie con le truppe, tuttavia non (lì) ostacolò, al contrario un’ostile truppa dei Galli sradica e abbatte i Romani come grano secco. Il fiume Allia mantiene il vivo il ricordo della disfatta di Fabio come Cremera dei Fabii. I Senoni penetrano nella città ormai priva di difensori, entrano nel senato e trucidano i senatori, che erano seduti sui loro scranni e difendevano l’onore Romano; (qui non ho capito).I Galli stanchi di stragi si ritirarono e lasciarono un orrendo ammasso di macerie: da tutte le parti l’orrore scuoteva gli animi, anche il silenzio spaventava poiché è oggetto di paura, strano nei luoghi ampi. Perciò i Romani cambiarono sede, pregarono Giove e i suoi dèi, abitarono un’altra città, ma il dittatore Camillo, che era il capo dei Romani, proibì lo spostamento in un altro luogo e salvò la patria.
RispondiEliminaOK! LA PARTE CENTRALE ERA DIFFICILE, MA NON DEVI FARTI METTERE IN DIFFICOLTA' DAL VERBO IN FONDO: VALLO A CERCARE E RICOSTRUISCI L'ORDINE ITALIANO.
RispondiEliminaI Galli Senoni, che con molti e vigorosi soldati occuparono la città di Clusio CHIUSI, videro degli ambasciatori dei Romani, che in quel periodo erano venuti come arbitri di pace, che combattevano tra i ChiusiNI / GLI ABITANTI DI CHIUSI. I Galli arrabbiati lasciarono l’assedio alla città e con tutti i soldati marciarono per grandi strade alla Città A MARCE FORZATE (MODO DI DIRE) VERSO ROMA. Il console Fabio li accoglie ACCOLSE con le truppe, tuttavia non (lì) ostacolò, al contrario un’ostile truppa dei Galli sradica SRADICO' e abbatte' i Romani come grano secco. Il fiume Allia mantiene il vivo il ricordo della disfatta di Fabio come IL (FIUME) Cremera (DI QUELLA) dei Fabii. I Senoni penetrano nella città ormai priva di difensori, entrano nel senato e trucidano i senatori, che erano seduti sui loro scranni e difendevano l’onore Romano; (qui non ho capito).
postea universam reliquam inventutem, quae in arce
DOPO TUTTI I GIOVANI RIMANENTI, CHE NELLA ROCCA
Capitolini montis latebat, obsidione concludunt
DEL MONTE CAPITOLINO SI NASCONDEVA (LA) STRINGONO D'ASSEDIO
ibique miseras reliquias fame, peste, desperatione,
E LI'I MISERI RESTI (DEI GIOVANI) CON LA FAME, LA MALATTIA, LA DISPERAZIONE
formidine terunt et subigunt.
LA PAURA LOGORANO E DISTRUGGONO.
I Galli stanchi di stragiE si ritirarono e lasciarono un orrendo ammasso di macerie: da tutte le parti l’orrore scuoteva gli animi, anche il silenzio spaventava poiché IL VUOTO NEI LUOGHI AMPI E' FONTE DI PAURA [è oggetto di paura, strano nei luoghi ampi]. Perciò i Romani cambiarono sede, pregarono Giove e i suoi dèi, abitarono un’altra città, ma il dittatore Camillo, che era il capo dei Romani, proibì lo spostamento in un altro luogo e salvò la patria.
I GALLI SENONI, I QUALI ASSEDIAVANO CON UOMINI NUMEROSI E FORTI LA CITTà DI CHIUSI,VEDONO GLI AMBASCIATORI DEI ROMANI, I QUALI ALLORA VENIVANO COME ARBITRI DI PACE, SCHIERANDOSI TRA I CHIUSINI. I GALLI ARRABBIATI RINUNCIANO ALL'ASSEDIO DELLA CITTà E CON TUTTI GLI UOMINI SI DIRIGONO A MARCIA FORZATA VERSO LA CITTà. IL CONSOLE FABIO LI ASPETTA CON LE TRUPPE, NON LI BLOCCA TUTTAVIA, ANZI LA SCHIERA NEFASTA DEI GALLI SI ABBATTè E ROVESCIò I ROMANI COME UN ARIDO CAMPO DI GRANO. IL FIUME ALLIA RICORDA LA CADUTA DI FABIO,COSì COME IL CREMERA RICORDA LA SCONFITTA DELLA GENTE FABIA.I SENONI PENETRANO LA CITTà ORMAI PRIVATA DI DIFENSORI, ENTRANO NEL SENATO E TRUCIDANO I SENATORI, I QUALI SEDEVANO NEI LORO SEGGI E DIFENDEVANO L'ONORE ROMANO E I RIMANENTI GIOVANI I QUALI SI NASCONDEVANO NELLA FORTEZZA DEL MONTE CAPITOLINO, CONCLUDONO L’ASSALTO E UCCIDONO SUPERSTITI DELLA FAME, DELLA PESTE, DELLO SPAVENTO E LI AMMUCCHIANO. I GALLI STANCHI SI ALLONTANANO DOPO LA STRAGE E ABBANDONANO E L’ORRENDA MASSA DELLE ROVINE: DA OGNI PARTE L’ORRORE AMMUTOLIVAGLI ANIMI,PURE I SILENZI SPAVENTAVANO PERCHè NEI LUOGHI AMPI LA COSA STRORDINARIA è MOTIVO DI ANGOSCIA. PERCIò I ROMANI CAMBIARONO SEDUTA, HANNO PREGATO GIOVE E I SUOI UOMINI, INSEDIARONO ALTRE CITTà, MA IL DITTATORE CAMILLO, IL PIù GRANDE ROMANO CHE CI SIA STAO, HA MANTENUTO LA PATRIA E HA PROIBITO ALTRE MIGRAZIONI.
RispondiElimina@PEZZA
RispondiEliminaera difficile certo: infatti l'ha postata Marcus per la preparazione del concorso... diciamo che non è propriamente l'esercizio più adatto a te in questo momento...