Per dieci anni i Greci assediano i Troiani ma non possono conquistare la città. Infine Agamennone, re dei Greci, perde ogni speranza. Ordina a tutti i principi di radunarsi e dice : "da dieci anni fino ad ora abbiamo assediato Troia. Spesso abbiamo sconfitto i Troiani in battaglia, ma non possiamo conquistare la città. Mi dispero. Cosa dobbiamo fare? Dobbiamo tornare in patria? Cosa consigliate?" Gli altri principi tacciono, ma Ulisse dice "Io non mi dispero. Ho una nuova proposta. Ascoltatemi." Tutti i principi ascoltano attenti la proposta di Ulisse. accettano volentieri i consigli. Costruiscono un enorme cavallo di legno. Mettono molti uomini forti nel cavallo. Loro salgono nel cavallo e nel ventre del cavallo si nascondono. Le altre navi salpano (nel dizionario mette "imbarcare" ma non avrebbe senso) e navigano ad un'isola vicina. All'alba i Troiani vedono le navi dei Greci che se ne vanno. Sono felici perchè i Greci non ci sono più. Godono perchè infine le battagle sono finite. Fuori dalle porte della città corrono alla spiaggia deserta. Guardano il cavallo gigante che sta sulla costa. Certi dicono : "dobbiamo portare il cavallo nella città" Altri dicono :"non voglio credere al cavallo, Temiamo i doni dei Greci. Forse i Greci sono nascosti all'interno di esso." Infine decido d ìi portarlo nella città. Tutti felici lo trainano attraverso le porte e lo pongono nell'acropoli. Dopo fanno un banchetto e bevono motlo vino. Arriva la notte. I Troiani dormono. I Greci che sono sull'isola si imbarcano sulle navi e velocemente tornano alla città di Troia. Essi, che sono nascosti nel cavallo, escono silenziosi e si affrettano alle porte. Le guardie Troiane dormono. Sono ubriache. I Greci li uccidono. Aprono le porte velocemente e accolgono i compagni. Tutti corrono nelle vie della città. Pochi Troiani oppongono resistenza. Poco dopo i Greci conquistano tutta la città. Infine assediano la reggia di Priamo. Uccidono Priamo e suo figlio. Pochi scappano. In tal modo i Greci infine conquistano Troia e distruggono la città.
TROIA TERZA PARTE Da dieci anni i Greci assediano i Troiani, ma non possono conquistare la città. Infine Agamennone il re dei Greci si dispera. Ordina a tutti i principi di accorrere e dice: "Già da dieci anni assidiamo Troia. Spesso nel combattimento battiamo i troiani, ma non possiamo conquistare la città. Io mi dispero. Cosa dobbiamo fare? Dobbiamo ritornare a casa? Cosa mi suggerite voi?" Gli altri principi stanno in silenzio, ma Ulisse dice: "Io non mi dispero, ho un nuovo stratagemma. Ascoltatemi." Tutti i principi ascoltano attenti lo stratagemma di Ulisse; felici accolgono lo stratagemma. Fanno un grande cavallo di legno; introducono nel cavallo molti uomini forti. Qui nel cavallo salgono e nel suo ventre si nascondono. Le altre navi si imbarcano e navigano all'isola vicina. Durante la prima luce i troiani vedono che le navi dei greci non ci sono; gioiscono perchè i greci non ci sono, gioiscono perchè i combattimenti infine sono terminati. Dalle porte della città corrono alla spiaggia deserta. Guardano il grande cavallo che sta nella spiaggia. Alcuni dicono: "Dobbiamo condurre il cavallo nella città." Alcuni dicono: "Non voler credere al cavallo; temiamo i doni dei greci. Forse i greci sono nascosti in esso. Infine stabiliscono di condurlo nella città. Tutti felici lo trascinano per le porte e lo pongono sull'acropoli. POi fanno dei banchetti e bevono molto vino. E' notte. I troiani dormono. I Greci che sono presso l'isola imbarcano le navi e velocemente ritornano alla città di Troia. Coloro, che nel cavallo sono nascosti, escono silenziosi e si affrettano alle porte. Le sentinelle di Troia dormono; sono ubriache. I greci le uccidono. Aprono le porte (celeriter il vocabolario non me lo trova)e accolgono i compagni. Tutti corrono nelle vie della città. Pochi dei troiani si oppongono. Subito i greci prendono tutta la città. Infine combattono contro la corte di Priamo; uccidono questo e i suoi figli. Pochi sfuggono. Così alla fine i greci prendono Troia e distruggono la città.
Da dieci anni i Greci assediano i Troiani ma non possono conquistare la città. Alla fine Agamennone, re dei Greci perde ogni speranza. Ordina a tutti i principi di accorrere e dice: Ormai da dieci anni assediamo Troia. Spesso abbiamo vinto i Troiani in battaglia ma non possiamo conquistare la città. Io ho perso ogni speranza. Cosa dobbiamo fare? Dobbiamo tornare a casa? Cosa suggerite ? Gli altri principi tacciono ma Ulisse dice: “Io non mi dispero, ho un nuovo piano, Ascoltatemi. Tutti i principi ascoltano attenti il piano di Ulisse. Accolgono felici il piano. Fanno un cavallo di legno immenso. Introducono molti uomini forti nel cavallo. Quelli salgono nel cavallo e si nascondono nel ventre del cavallo. Gli altri salgono sulle navi e navigano verso l'isola vicina. Alle prime luci i Troiani vedono le navi dei Greci andarsene. I Troiani si rallegrano perché i greci non sono più presenti e perchè i combattimenti sono finiti, corrono dalle porte della città alla costa deserta. Guardano il cavallo immenso che si trova nella costa. Alcuni dicono: “dobbiamo trasportare il cavallo dentro la città”. Altri dicono: “non vogliate credere (al cavallo) che il cavallo sia un dono. Dobbiamo temere i doni dei Greci. Forse i Greci si nascondono in esso”. Alla fine decidono di trasportarlo nella città. Tutti felici lo trasportano attraverso le porte e lo mettono nell’acropoli, poi fanno un banchetto e bevono molto vino. C’è la notte. I Troiani dormono. I Greci che sono nell’isola si imbarcano sulle navi e velocemente tornano alla città di Troia. Quelli, che sono nascosti nel cavallo, escono silenziosamente e in fretta vanno alle porte. Le guardie Troiane dormono. Sono ubriache. I Greci le uccidono. Si affrettano verso le porte e accolgono i compagni, velocemente tutti corrono nelle vie della città. Pochi Troiani resistono. Presto i Greci occupano tutta la città. Alla fine attaccano la reggia di Priamo. Uccidono Priamo e suo figlio e pochi evadono. Così i Greci occupano Troia e distruggono la città.
@OMNIBUS NON MALE! ECCO QUALCHE RISPOSTA/PRECISAZIONE
- prima luce significa 'all'alba' - abeuntes = che se ne vanno (da abeo, participio) - ceteri naves conscendunt: ceteri è maschile, naves femminile! non vanno insieme - nox adest: non diaciamo 'c'è la notte', ma 'viene la notte' oppure 'è notte' - celeriter è un avverbio: velocemente
Per dieci anni i Greci assediano i Troiani ma non possono prendere la città. Alla fine Agamennone, re dei Greci, ha perso ogni speranza; ordina a tutti i principi di radunarsi e dice “ Assediamo Troia già da dieci anni, molto spesso vinciamo in battaglia contro i Troiani, ma non possiamo conquistare la città, sono disperato.” “Che cosa dobbiamo fare?” “Dobbiamo forse ritornare a casa?” “Che cosa (voi) consigliate?” Alcuni principi tacciono ma Ulisse dice “ Io non sono disperato ho un nuovo piano, ascoltatemi.” Tutti i principi ascoltano attentamente il piano di Ulisse, accettano felici il piano. Costruiscono un cavallo di legno, immenso; introducono molti uomini forti nel cavallo, quelli salgono sul cavallo e si nascondono nel ventre del cavallo, gli altri si imbarcano sulle navi e navigano verso l’isola vicina. Alle prime luci dell’alba molti Troiani vedono le navi dei Greci allontanarsi; gioiscono perché i Greci sono lontani, gioiscono perché le battaglie sono terminate. Corrono dalle porte della città verso la spiaggia deserta; vedono un cavallo enorme che sta sulla spiaggia. Alcuni dicono: “Dobbiamo condurre il cavallo dentro la città”; altri dicono cha non hanno fiducia nel cavallo: “Temiamo i doni dei Greci, probabilmente i Greci sono nascosti in esso “ Infine decidono di condurlo dentro la città. Tutti contenti lo trascinano attraverso le porte e nella rocca lo collocano. Poi fanno un banchetto e molto vino bevono. Sopraggiunge la notte. I Troiani dormono. I Greci che sono sull’isola salgono sulle navi e velocemente ritornano verso la città di Troia; quelli, che sono nascosti nel cavallo, escono silenziosi e si affrettano verso le porte. Le guardie dei Troiani dormono, sono ubriachi. I Greci li uccidono; aprono velocemente le porte e accolgono i compagni. Tutti corrono nelle vie della città. Pochi dei Troiani resistono. Subito dopo i Greci conquistano tutta la città. Infine assediano la reggia di Priamo; uccidono Priamo e i suoi figli. Pochi sfuggono. Così alla fine i Greci conquistano Troia e distruggono la città.
Per dieci anni i Greci assediano i Troiani ma non possono conquistare la città.
RispondiEliminaInfine Agamennone, re dei Greci, perde ogni speranza.
Ordina a tutti i principi di radunarsi e dice : "da dieci anni fino ad ora abbiamo assediato Troia. Spesso abbiamo sconfitto i Troiani in battaglia, ma non possiamo conquistare la città. Mi dispero. Cosa dobbiamo fare? Dobbiamo tornare in patria? Cosa consigliate?"
Gli altri principi tacciono, ma Ulisse dice "Io non mi dispero. Ho una nuova proposta. Ascoltatemi."
Tutti i principi ascoltano attenti la proposta di Ulisse. accettano volentieri i consigli.
Costruiscono un enorme cavallo di legno. Mettono molti uomini forti nel cavallo. Loro salgono nel cavallo e nel ventre del cavallo si nascondono.
Le altre navi salpano (nel dizionario mette "imbarcare" ma non avrebbe senso) e navigano ad un'isola vicina.
All'alba i Troiani vedono le navi dei Greci che se ne vanno.
Sono felici perchè i Greci non ci sono più. Godono perchè infine le battagle sono finite.
Fuori dalle porte della città corrono alla spiaggia deserta.
Guardano il cavallo gigante che sta sulla costa.
Certi dicono : "dobbiamo portare il cavallo nella città" Altri dicono :"non voglio credere al cavallo, Temiamo i doni dei Greci. Forse i Greci sono nascosti all'interno di esso."
Infine decido d ìi portarlo nella città.
Tutti felici lo trainano attraverso le porte e lo pongono nell'acropoli.
Dopo fanno un banchetto e bevono motlo vino.
Arriva la notte. I Troiani dormono.
I Greci che sono sull'isola si imbarcano sulle navi e velocemente tornano alla città di Troia.
Essi, che sono nascosti nel cavallo, escono silenziosi e si affrettano alle porte.
Le guardie Troiane dormono. Sono ubriache.
I Greci li uccidono.
Aprono le porte velocemente e accolgono i compagni. Tutti corrono nelle vie della città. Pochi Troiani oppongono resistenza.
Poco dopo i Greci conquistano tutta la città.
Infine assediano la reggia di Priamo. Uccidono Priamo e suo figlio. Pochi scappano. In tal modo i Greci infine conquistano Troia e distruggono la città.
prof cosa significa abeuntes?
RispondiEliminaTROIA TERZA PARTE
RispondiEliminaDa dieci anni i Greci assediano i Troiani, ma non possono conquistare la città. Infine Agamennone il re dei Greci si dispera. Ordina a tutti i principi di accorrere e dice: "Già da dieci anni assidiamo Troia. Spesso nel combattimento battiamo i troiani, ma non possiamo conquistare la città. Io mi dispero. Cosa dobbiamo fare? Dobbiamo ritornare a casa? Cosa mi suggerite voi?"
Gli altri principi stanno in silenzio, ma Ulisse dice: "Io non mi dispero, ho un nuovo stratagemma. Ascoltatemi."
Tutti i principi ascoltano attenti lo stratagemma di Ulisse; felici accolgono lo stratagemma. Fanno un grande cavallo di legno; introducono nel cavallo molti uomini forti. Qui nel cavallo salgono e nel suo ventre si nascondono. Le altre navi si imbarcano e navigano all'isola vicina. Durante la prima luce i troiani vedono che le navi dei greci non ci sono; gioiscono perchè i greci non ci sono, gioiscono perchè i combattimenti infine sono terminati. Dalle porte della città corrono alla spiaggia deserta. Guardano il grande cavallo che sta nella spiaggia. Alcuni dicono: "Dobbiamo condurre il cavallo nella città." Alcuni dicono: "Non voler credere al cavallo; temiamo i doni dei greci. Forse i greci sono nascosti in esso. Infine stabiliscono di condurlo nella città. Tutti felici lo trascinano per le porte e lo pongono sull'acropoli. POi fanno dei banchetti e bevono molto vino.
E' notte. I troiani dormono. I Greci che sono presso l'isola imbarcano le navi e velocemente ritornano alla città di Troia. Coloro, che nel cavallo sono nascosti, escono silenziosi e si affrettano alle porte. Le sentinelle di Troia dormono; sono ubriache. I greci le uccidono. Aprono le porte (celeriter il vocabolario non me lo trova)e accolgono i compagni. Tutti corrono nelle vie della città. Pochi dei troiani si oppongono. Subito i greci prendono tutta la città. Infine combattono contro la corte di Priamo; uccidono questo e i suoi figli. Pochi sfuggono. Così alla fine i greci prendono Troia e distruggono la città.
Da dieci anni i Greci assediano i Troiani ma non possono conquistare la città. Alla fine Agamennone, re dei Greci perde ogni speranza. Ordina a tutti i principi di accorrere e dice: Ormai da dieci anni assediamo Troia. Spesso abbiamo vinto i Troiani in battaglia ma non possiamo conquistare la città. Io ho perso ogni speranza. Cosa dobbiamo fare? Dobbiamo tornare a casa? Cosa suggerite ? Gli altri principi tacciono ma Ulisse dice: “Io non mi dispero, ho un nuovo piano, Ascoltatemi. Tutti i principi ascoltano attenti il piano di Ulisse. Accolgono felici il piano. Fanno un cavallo di legno immenso. Introducono molti uomini forti nel cavallo. Quelli salgono nel cavallo e si nascondono nel ventre del cavallo. Gli altri salgono sulle navi e navigano verso l'isola vicina. Alle prime luci i Troiani vedono le navi dei Greci andarsene. I Troiani si rallegrano perché i greci non sono più presenti e perchè i combattimenti sono finiti, corrono dalle porte della città alla costa deserta. Guardano il cavallo immenso che si trova nella costa. Alcuni dicono: “dobbiamo trasportare il cavallo dentro la città”. Altri dicono: “non vogliate credere (al cavallo) che il cavallo sia un dono. Dobbiamo temere i doni dei Greci. Forse i Greci si nascondono in esso”. Alla fine decidono di trasportarlo nella città. Tutti felici lo trasportano attraverso le porte e lo mettono nell’acropoli, poi fanno un banchetto e bevono molto vino. C’è la notte. I Troiani dormono. I Greci che sono nell’isola si imbarcano sulle navi e velocemente tornano alla città di Troia. Quelli, che sono nascosti nel cavallo, escono silenziosamente e in fretta vanno alle porte. Le guardie Troiane dormono. Sono ubriache. I Greci le uccidono. Si affrettano verso le porte e accolgono i compagni, velocemente tutti corrono nelle vie della città. Pochi Troiani resistono. Presto i Greci occupano tutta la città. Alla fine attaccano la reggia di Priamo. Uccidono Priamo e suo figlio e pochi evadono. Così i Greci occupano Troia e distruggono la città.
RispondiElimina@OMNIBUS
RispondiEliminaNON MALE! ECCO QUALCHE RISPOSTA/PRECISAZIONE
- prima luce significa 'all'alba'
- abeuntes = che se ne vanno (da abeo, participio)
- ceteri naves conscendunt: ceteri è maschile, naves femminile! non vanno insieme
- nox adest: non diaciamo 'c'è la notte', ma 'viene la notte' oppure 'è notte'
- celeriter è un avverbio: velocemente
Per dieci anni i Greci assediano i Troiani ma non possono prendere la città.
RispondiEliminaAlla fine Agamennone, re dei Greci, ha perso ogni speranza;
ordina a tutti i principi di radunarsi e dice “ Assediamo Troia già da dieci anni, molto spesso vinciamo in battaglia contro i Troiani, ma non possiamo conquistare la città, sono disperato.”
“Che cosa dobbiamo fare?”
“Dobbiamo forse ritornare a casa?”
“Che cosa (voi) consigliate?”
Alcuni principi tacciono ma Ulisse dice “ Io non sono disperato ho un nuovo piano, ascoltatemi.”
Tutti i principi ascoltano attentamente il piano di Ulisse, accettano felici il piano.
Costruiscono un cavallo di legno, immenso;
introducono molti uomini forti nel cavallo,
quelli salgono sul cavallo e si nascondono nel ventre del cavallo,
gli altri si imbarcano sulle navi e navigano verso l’isola vicina.
Alle prime luci dell’alba molti Troiani vedono le navi dei Greci allontanarsi;
gioiscono perché i Greci sono lontani, gioiscono perché le battaglie sono terminate.
Corrono dalle porte della città verso la spiaggia deserta;
vedono un cavallo enorme che sta sulla spiaggia.
Alcuni dicono: “Dobbiamo condurre il cavallo dentro la città”;
altri dicono cha non hanno fiducia nel cavallo: “Temiamo i doni dei Greci,
probabilmente i Greci sono nascosti in esso “
Infine decidono di condurlo dentro la città.
Tutti contenti lo trascinano attraverso le porte e nella rocca lo collocano.
Poi fanno un banchetto e molto vino bevono.
Sopraggiunge la notte.
I Troiani dormono.
I Greci che sono sull’isola salgono sulle navi e velocemente ritornano verso la città di Troia;
quelli, che sono nascosti nel cavallo, escono silenziosi e si affrettano verso le porte.
Le guardie dei Troiani dormono, sono ubriachi.
I Greci li uccidono; aprono velocemente le porte e accolgono i compagni.
Tutti corrono nelle vie della città.
Pochi dei Troiani resistono.
Subito dopo i Greci conquistano tutta la città.
Infine assediano la reggia di Priamo;
uccidono Priamo e i suoi figli.
Pochi sfuggono.
Così alla fine i Greci conquistano Troia e distruggono la città.